29 agosto 2012

Modesto apologo sul merito



Per chi ti manda a morte, ha ovviamente gran merito il boia che fa bene il mestiere per cui lo si paga. E, se ci pensi per il momento che ti resta, un buon boia ha merito anche per te, nella suprema circostanza.
Ciò non significa tuttavia che il merito assoluto esista o che tu e chi ti manda a morte condividiate, in proposito, lo stesso punto di vista.

3 commenti:

  1. caro Apollonio, temo che non sia più tempo di paragrammi (o para-paragrammi) saussuriani, ma la tua infilata di /morte/, /merito/ e /mestiere/ (quest'ultimo per quattro quinti), merita, appunto, per me una sottolineatura e un caro e memore saluto.

    sb

    RispondiElimina
  2. Ciò che Lei teme, per Apollonio è certo, come Lei sa. Ma, dalla tragedia alla farsa, val sempre la pena. E come Primo a Pikolo: sebbene...

    RispondiElimina
  3. Nel deporre a mia volta il mio fioretto, sembrerebbe come minimo meschino da parte mia -- e troppo azzardato persino per me -- misconoscere il garbo squisito che ha sempre usato nei miei riguardi.

    Ad ogni modo, la scoperta del Nuovo Mondo è un'avventura a cui non solo è impossibile a tutti noi sottrarsi, ma da cui è anche altrettanto sicuramente impossibile uscire vivi.
    Non subito, almeno: il rilascio della blue card esige non meno rispetto dei suoi tempi di disbrigo burocratico.
    Allegoricamente (ma sempre sinceramente) Sua,
    Licia.

    RispondiElimina