4 gennaio 2014

A frusto a frusto (80)




Non si sa che mondo si trova, arrivandoci. Né che mondo si lascia, andandone via.

2 commenti:

  1. D'altronde non muoversi vuol dire rinunciare a ogni tentativo di ulteriore conoscenza.
    rita

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  2. Resta però inalterata la pur sempre godibile sorpresa di percepire, di volta in volta, "tutto un mondo intorno", come cantavano, su umile carta da musica, i Mattia Bazar, in altri tempi ancora.
    Conviene tralasciare di osservare che, in entrambi i casi da Lei annoverati, si tratta di un surrogato linguistico, straordinariamente variabile da persona a persona, e persino da momento a momento, della realtà vera, persistentemente inafferrabile, come neanche il tempo riesce ad essere, nei suoi giorni migliori.
    Di nuovo auguri di felice 2014,
    Sua Licia.

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