La "Gelateria Moretti", nel fotogramma: un fermo-immagine che precede di un attimo il passaggio narrativo nel quale viene distrutta da una esplosione, in C'è ancora domani, il film di Paola Cortellesi (e, con lei, degli sceneggiatori Furio Andreotti e Giulia Calenda). Apollonio non ha trovato in rete un'immagine in cui l'insegna si veda meglio. Essa ha in effetti il suo fugace risalto nella scena che segue il pranzo di fidanzamento tra Marcella Santucci e, appunto, Giulio Moretti. Non, si ponga, Angelucci, Ceccarelli, Mancini, come sarebbe stato possibile per verosimiglianza geolinguistica. Moretti.
A proposito di onomastica nelle opere di fantasia, chissà se, tra le moltitudini che hanno visto la pellicola e tra le numerosissime penne che l'hanno commentata, c'è chi ha fatto caso alla scelta del nome. Nella Roma cinematografica, una scelta marcata (à suivre).
Qui il trailer dal quale è tratto il fotogramma:
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