12 luglio 2010

Lingua nel pallone (3): Scolio ai Mondiali 2010

Terzino (destro o sinistro), centromediano (metodista) e poi stopper e libero, ala (destra o sinistra), mezzala (destra o sinistra), centroavanti: amati ruoli del gioco del calcio dei tempi della giovinezza di Apollonio, dove siete finiti mai? Quale erebo alberga oggi le vostre misere spoglie linguistiche, rivelatesi mortali? Sopravvissuto alla catastrofe è solo portiere e sarà soltanto per l'opera benemerita di uno scoliaste, se domani resterà ancora interpretabile "Una vita da mediano".

10 luglio 2010

Scomparire

"È scomparso improvvisamente questa notte nella sua abitazione di Pisa Francesco Orlando": così il blog del Maggio musicale fiorentino, lo scorso 22 giugno. Ma (vien fatto di chiedere) siete sicuri? E avete provato a guardare dentro l'armadio o sotto il divano?
Si badi bene: la morte di Orlando ha molto colpito Apollonio e, quando sarà passata l'emozione, di lui (comparso nel mondo e andato via come un personaggio letterario) gli accadrà forse di parlare ancora. Del resto, per un morto, c'è mai stato nulla di più onorevole di un funerale che lo rivela e scioglie così in una risata la tragicità della vita?
La lingua ha poi le sue ragioni che quelle del cuore non possono oscurare. Con la puntigliosa determinazione locale, l'espressione dell'anonimo autore del "coccodrillo" ha messo a nudo il carattere di corrivo eufemismo di scomparire. Lo si sa: tra le persone a modo e di livello, morire è cosa che non si fa e quando a qualcuno magari sfugge inopinatamente di morire, per mascherare l'atto inelegante, benevoli sodali non gli attribuiscono una morte ma una scomparsa. Così, a proposito di Orlando, si sarebbero appunto espressi l'ambasciatore Tancredi Falconeri e la di lui consorte, Angelica.