Linguistica candida (65): Pretesti della linguistica
Non c'è genere, specie, modo, forma dell'espressione umana che non possa fare da pretesto a una riflessione linguistica, se da pretesto, a bene intendere, le fanno persino le lingue.
Al Lettore o alla Lettrice senza nome, Apollonio deve un ringraziamento. Ma all'ombra di un paradosso che è lungi dall'essere una diavoleria, a lui pare di avere solo ribadito che la linguistica (o perlomeno quella che lui tiene per tale) ha l'essere umano come tema di interesse, al di là delle occasioni erudite (la ricognizione delle lingue, anzitutto) da cui può capitarle di scaturire.
Frustolo diabolico, meravigliosamente diabolico.
RispondiEliminaAl Lettore o alla Lettrice senza nome, Apollonio deve un ringraziamento. Ma all'ombra di un paradosso che è lungi dall'essere una diavoleria, a lui pare di avere solo ribadito che la linguistica (o perlomeno quella che lui tiene per tale) ha l'essere umano come tema di interesse, al di là delle occasioni erudite (la ricognizione delle lingue, anzitutto) da cui può capitarle di scaturire.
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