Violare una terna suscita riluttanze non da poco, eppure vi aggiungerei Edoardo Weiss, ben più che un importatore, mai veramente snidatosi dalla nicchia triestina, confinaria e perciò universalistica. Cosi mi sembra che divenga massimamente visibile quanto spezzata e sghemba sia in effetti la linea cui allude Apollonio.
La terna non è la trinità, attento e colto lettore, e lo spirito è quello del gioco. Grazie del suggerimento: Apollonio non aveva notato come Weiss in effetti aleggiasse sopra il frustolo.
Violare una terna suscita riluttanze non da poco, eppure vi aggiungerei Edoardo Weiss, ben più che un importatore, mai veramente snidatosi dalla nicchia triestina, confinaria e perciò universalistica. Cosi mi sembra che divenga massimamente visibile quanto spezzata e sghemba sia in effetti la linea cui allude Apollonio.
RispondiEliminaLa terna non è la trinità, attento e colto lettore, e lo spirito è quello del gioco. Grazie del suggerimento: Apollonio non aveva notato come Weiss in effetti aleggiasse sopra il frustolo.
RispondiEliminaTria sunt mirabilia, cioè vale a dire “Como è Trieste Pomezia” (Tri est in “O”).
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