25 dicembre 2020

Linguistica candida (56): Luce dietro il vetro




Non millanta competenze chi coltiva con consapevolezza un interesse autentico per la lingua e ne fa oggetto di studio e di osservazione. Se ha atteso per molti decenni e con passione al compito, rivendica al massimo una lunga e strenua fedeltà. Non troppo differente da quella di una mosca che, attratta dalla luce scorta al di là di un vetro, non cessa di andare contro la superficie impenetrabile.

4 commenti:

  1. Pensiero carino e delicato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Apollonio Discolo26/12/20 12:07

      Grazie al Lettore o alla Lettrice senza nome.

      Elimina
  2. Ebbene sì, l'immagine della mosca tocca. Grazie D'Ascola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Apollonio Discolo26/12/20 18:26

      Una nota lusinghiera, la Sua, gentile Lettore e Collega Blogger. Apollonio Gliene è grato.

      Elimina