Agli o alle amanti del genere e a quelli e quelle che, come Edipo prima di farsi edotto di se medesimo, danno credito a ciò che l'occhio esteriore concede loro di vedere, magari interesserà osservare che non solo Due birre da solo è grigio ma anche, e il più delle volte, è salutare, santo e benedetto. Rosso o blu, signora maestra? Faccio bene o faccio male, esimio accademico?
Sì: Due birre da solo è salutare, santo e benedetto. Lo è forse meno di due passi in montagna, due bracciate fino alla boa o trenta pagine di Musil ma incomparabilmente più di due occhi maliziosi o di cento, mille, un milione di mani plaudenti.
Infatti, Due occhi maliziosi è pernicioso, soprattutto se sono occhi incoscienti di essere falsi, e Un milione di mani plaudenti è vano, senza che per questo si faccia sembiante di non capire che può essere molto, molto comodo e che quindi, finché l'onda tiene a galla, è oltremodo fortunato.
Insomma, come ad Apollonio, nella sua giovinezza, diceva un dolente e macerato più anziano amico, nella lingua, nelle lingue, categorie d'ogni sorta (e quindi nomi, verbi, e numeri, generi, persone) hanno sì fenotipi, ma come effetti di relazioni con "criptotipi".
I primi (per es. maschile e femminile o singolare e plurale) ingannevolmente evidenti (ed evidentemente ingannevoli), aggiunge oggi Apollonio in virtù della sua piccola esperienza. I secondi (né maschile né femminile: neutro? Né singolare né plurale) da scoprire, con la rigorosa fantasia imposta da un sistema di differenze e di combinazioni: come, nel caso specifico, dice il circuito della concordanza, quale dato (si osservi) negativo.
E non si tratta dell'approssimazione di continua ma di discrete marcatezze, in cui si è o non si è; meglio e più sovente, si appare o non si appare. Ne sortisce un maschile, un singolare solo paradossalmente fenomenici. Che si manifestano come tali solo proprio in quanto né il maschile né il singolare sono positivamente pertinenti, perché è la predicazione che soggiace a quei nomi a valere come determinatrice di accordo e non, coi loro tratti di numero e di genere, i nomi medesimi, superficiali vestigia della predicazione.
Ecco presentato, per rapidi tratti e sotto le futili forme di Due birre da solo è grigio e di Due occhi maliziosi è pernicioso, lo sciocco e ancora più futile tentativo di capirsi. Di un Apollonio, evidentemente, mezzo ubriaco. Ubriaco del tutto, dirà chi lo legge.
l'ebbrezza è benvoluta da almeno una illustre divinità e genera, a volte, illuminazioni.Futile sì, spesso, il tentativo di capire (e capirsi, ma sempre apprezzato da almeno uno dei suoi cinque lettori. Anch'esso un po' ebbro?
RispondiEliminaChe la (?) domenica le sia lieve, ancorché piovosa.
Mauro Lena
"Col Dioniso, Apollo": ricorda, amabile Lettore? O forse, quando qui si disse di questo anagramma, Lei non era ancora della compagnia. Poco male. Sappia allora che Apollonio è devoto della divinità cui allude ma, almeno quanto al bere, con ragionevole moderazione. Come voleva un fastidioso ma a tratti acuto lituano galloscrivente, l'isotopia è però l'isotopia. Come la rima dal punto di vista formale, rende coerenti e più facili da ricordare i testi. Un frustolo che, per parlare di grammatica e di categorie grammaticali, prende a pretesto due birre (e, con esse, due occhi maliziosi) vuole allora che non emani da una penna ubriaca?
RispondiEliminaMi cacciavo, non di recente, in una situazione rischiosa per l'impulso d'un attimo e per il richiamo d'occhi maliziosi. Subentrata l'usuale prudenza, mi rassicuravo pensando che avrei potuto addurre l'ubriachezza, pur inverosimile per sole due birre. Mi consenta Apollonio d'utilizzare questo mio ricordo come una bussola per orientarmi attraverso il frustolo e le sue inquietanti implicazioni.
RispondiEliminaStrappa un sorriso ad Apollonio, narrativo Lettore, che Gliene è grato. Ma non sono inquietanti, gli creda, le implicazioni: complesse, forse, o meglio: multistratali.
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