23 gennaio 2022

Linguistica candida (59): Il pensiero incosciente che di solito viene detto "lingua" [e sono mille]

Il pensiero incosciente che sortisce dalla relazione tra significato e significante e che di solito viene detto lingua è intelligente. Per natura.
A chi gli si consacra per studio, tocca solo provare a procurarne una riformulazione esplicita, per quanto è possibile, con la speranza, che è forse solo un'illusione, di facilitarsene (e, se si ha fortuna, di facilitarne ad altri) scampoli di consapevolezza.
 
[È il millesimo frustolo di questo diario che, quando fu aperto or sono più di tre lustri, senza sapere fin dove e fin quando si sarebbe spinto, dichiarava come concessivo lo spirito della sua enunciazione e dei relativi enunciati, ormai tanto numerosi. Grazie a chi ha prestato ascolto a qualcuno di essi con l'orecchio della mente.]

2 commenti:

  1. Allora, non altri cento, ma altri mille di questi frustoli...

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  2. Nulla ratio in sermone nisi sermo ipse quando prolatus est
    Didacus Glossemator

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