6 febbraio 2013

A frusto a frusto (41)



Ciò che più si ama, ciò cui più si tiene (forse perché nebulosa ratio d'un accidentale esserci stato) è l'esito di errori iterati, di incoercibili debolezze.

4 commenti:

  1. Sesto Sereno6/2/13 17:03

    amori di vite erranti?
    errori d' amor di vita?
    vite di erranti amori?
    ...
    Blac

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  2. Apollonio Discolo6/2/13 20:09

    Belle sinonimie sintagmatiche, di cui Apollonio Le è grato, simpatetico Lettore.

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  3. Coscienza pregiata, gentilizia perché connota "una di quelle singolarità che l'umano attinge quando si trova in contatto con l'assoluto", forse proprio per questo difficile da accettare nella sua verità.

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  4. Apollonio Discolo6/2/13 23:46

    L'assoluta Sirena di Rosario La Ciura (cui allude il Suo commento, prezioso Lettore, pel tramite d'un commento a Lampedusa dell'alter ego di Apollonio) fu, per Rosario, pegno di marcata e non compassionevole infecondità. Qui, non marcata, prevale, a rischio d'elegia, la compassione, con la scommessa che ce ne sia una non ignobile, anche se non gentilizia.

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