Fin quando a professare e a praticare un'idiozia sono pochi e poche, può capitare che essa circoli per il mondo mascherata da pregiata originalità. Le basta però diventare popolare (destino quasi inevitabile delle idiozie) perché la maschera cada e si palesi ciò che è stata sin dal suo sorgere: un'idiozia.
mi chiedo cosa ci sia oggi di popolare? Popolare è lemma già analizzato? Ringrazio nell'occasione Apollonio per le belle parole sul mio The nel deserto di Bernardo Bettolucci
RispondiEliminaDomanda sensata e pertinente, gentile Lettore, cui Apollonio prova a rispondere, aggiungendo una glossa al contesto in cui popolare ricorre in modo forse poco perspicuo (e Apollonio se ne scusa). Popolare come ciò che, al pari di un andazzo, gode di grande fama e travolgente successo; come ciò cui va la simpatia e l'adesione morale e spesso il sostegno materiale di moltitudini, quasi sempre culturalmente e socialmente indistinte. Grazie di avere segnalato l'eventuale ambiguità.
EliminaOltre l'ultimo banco, quasi fuori dalla porta, Pierino, rimembrando che "nihil sub sole novi", si domanda che cosa di fatto sia "originalità", e per di più "pregiata".
RispondiEliminaNon stia fuori della (direbbe piuttosto Apollonio) porta, Lettore dal nom de plume, e si accomodi dove meglio Le aggrada. Lo spazio non manca e, data la stagione, Apollonio Le consiglia di trovarlo all'ombra: chissà che lì qualcosa di nuovo non si trovi. Della pretesa pregiata originalità di scelte e azioni di pochi, che ripetute poi per imitazione dalle miriadi mostrano la loro qualità di sciocchezze (talvolta pericolose e distruttive), la storia sociale degli ultimi tre secoli abbonda. Sempre in funzione della stagione, l'evidenza procurata in proposito dal turismo è inoppugnabile. Vivendo ai margini, Apollonio ha fatto in tempo a vedere il tempo estremo in cui viaggiare per diporto fungeva ancora da (falso) segno di distinzione. Ora, che è un'aperta marca di degrado, si capisce cos'era autenticamente quando era faccenda di pochi, dal momento che nulla diviene ciò che non è. Ma di esempi ne troverà molti altri, Apollonio ne è certo, sempre appunto che non resti dove si trova ed è forse abbagliato dall'eccesso di luce. Chi ha la Sicilia nella propria Erlebnis lo sa perlomeno dai tempi di Teocrito che la luce, quando è troppa, stordisce e non aiuta chi vuole provare a capire.
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