28 dicembre 2021

Perché e come vs. come e perché

Come si sa, il web è una gigantesca pignatta in cui sobbollono trite idee ed espressioni stracotte. Di tanto in tanto, ne torna a galla una e c'è chi la pesca e la espone, con la certezza che qualcuno la sentirà fresca e croccante, come d'altra parte lui o lei la immagina. E approverà. E itererà l'esposizione.
Torna a galla lo pseudo-Nietzsche di "Wer ein Warum hat zu leben, erträgt fast jedes Wie" ('Chi ha un perché per vivere sopporta quasi ogni come') e Apollonio coglie l'occasione per osservare (ma certo qualcuno prima di lui l'ha fatto) che la massima, peraltro semi-apocrifa, suonerebbe oggi molto più rivelatrice se se ne rovesciassero i termini.
In effetti, è chi ha un come per vivere che sopporta ogni perché.

22 dicembre 2021

Bolle d'alea (33): Bontempelli

"OTTIMISMO. Il piacere fisico più grande e pieno (nessuno ci fa caso: provateci) è respirare. Il piacere spirituale più grande è pensare. Due operazioni che l'uomo non ha bisogno di procurarsi, e che non interrompe mai (neppure nel sonno): lo accompagnano di minuto in minuto fino all'ultimo, stanno a fondamento dell'intera vita. E sono due piaceri che si fanno più perfetti con l'accorgersene. (Ma chi mai se ne accorge?)".
Questa nota di Massimo Bontempelli è molto pertinente nella temperie che si sta attraversando. Respirare e pensare producono in effetti un piacere che Apollonio, ottimista senza deflessione, augura diventi consapevole gaudio in chi gli presta la sua benevola attenzione.

10 dicembre 2021

A frusto a frusto (133)



Perdere la testa diventa non di rado una pubblica virtù. Quando capita, lo sforzo di conservarla va correlativamente compiuto come rigoroso vizio privato. Chi lo ignora e non si conduce di conseguenza è tra coloro che hanno appunto perso la testa.