Fotocopie in carta chimica, cucite con ago e filo di cotone, dopo averle bucate con un punteruolo: Apollonio ha ancora precisa memoria della manualità dell'operazione. E annotazione bibliografica ancora acerba, in prima pagina, battuta sulla sua Lettera 22, con il nastro disposto sul rosso. Tra i cumuli di carte, queste rimaste sempre in evidenza. Mai disperse. Pronte a essere riprese. Stasera, purtroppo e ineluttabilmente. Con lui da quanti anni? Più di cinquanta. E certo da tutti quelli di un modesto cammino in direzione di un'irraggiungibile consapevolezza.
25 novembre 2022
21 novembre 2022
Lingua loro (43): "Condizioni meteo avverse"
Condizioni meteo avverse legge stamane Apollonio in una scritta luminosa, mentre imbocca un'autostrada. E per tutto il viaggio sorride, tra uno spruzzo di pioggia e l'altro, pensando al perché a un certo punto il semplice e buon vecchio maltempo, con i suoi sette secoli di storia attestata, non deve essere più parso sufficiente. Alla stupidità, per manifestarsi, servono sempre molte e sempre nuove parole: ama le perifrasi e la lingua corrente non le basta mai.
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