Boia caritatevole, sgherro creanzato, malvivente timorato, stupratore gentile... Le onde dell'inquinato mare della
comunicazione hanno lasciato una loro grassa spuma sulla spiaggia della Citera di Apollonio: turista etico.
E quelli in esordio sono gli ideali nessi che, al suo spirito, si sono subito presentati come comparabili, quando l'occhio è caduto sull'immondizia.
Nella presente temperie, il mondo pare un Egitto biblico. Riceve e attende le piaghe che una divinità evidentemente irata gli destina. Tra queste l'invasione turistica, più rovinosa di quella delle cavallette.
Come torme di locuste, i turisti e le turiste non risparmiano nulla delle aree e delle società che investono. Dal loro passaggio, tutto viene irrimediabilmente guasto e degradato.
Che ci sia un modo "etico" di darsi a tale pratica distruttiva è fola (moral-commerciale) atta a ripulire le coscienze di chi, per fare le sconcezze che fanno tutti e tutte, pretende pure che gli o le si dica che le sta facendo per il bene e nel modo giusto. E, all'uopo, paga il richiesto.
TURISTA ETICO O VIAGGIATORE IMMORALE?
RispondiEliminaTeme Apollonio che anche per il viaggiatore immorale il tempo sia ormai spirato e ritiene che una pratica, come molte altre moderne, iniziata nobilmente (che significava talvolta temerariamente), andrebbe oggi riconsiderata nella sua interezza. Di nuovo, non tutto ciò che si può fare, si deve fare. E forse meglio: non tutto ciò che si può fare, si deve voler fare. In fondo, solo un principio di buona creanza.
EliminaPerò viaggiare è bello, oltre che faticoso, arricchisce l'animo, e le tasche di tanti.
RispondiEliminaPuò esserlo. Non sarà Apollonio a negarlo. Come può arricchire l'animo o può distrarlo. Nei termini antropologici con cui oggi si presenta, tuttavia il viaggio si riduce di norma a una forma, anche sofisticata, di turismo e il turismo, in tutte le sue forme, al di là dei risvolti economici, è una delle attuali distrazioni di massa. Una forma della mistificazione moderna che, allargandosi a persone sempre meno consapevoli, sta giungendo alla sua fase parossistica, ora che la modernità è in avanzato stato di putrefazione. Certo, individualmente, si può decidere di dimenticare tutto ciò, illudendosi, per qualche giorno, di ripetere le esperienze che furono dei viaggiatori moderni (che tanto hanno contribuito alla mitologizzazione della pratica). Ma Apollonio crede che per farlo sia ormai necessario accedere a un livello di menzogna con se stessi difficilmente tollerabile da qualsiasi spirito riflessivo. "Raccontarsela" è certo un diritto, ma non oltre il limite passato il quale si diventa francamente ridicoli.
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