non vanno mai sprecate. Basta seguire questo link per trovarne a bizzeffe in un post che gode, in questi giorni, di meritata diffusione virale e di amplificazione in qualificati organi di stampa.
Tra sortite ruffianesche, spaccio di ovvietà, affettazione di buoni sentimenti e di migliori intenzioni, gustosissime paiono ad Apollonio, in particolare, due storielle di stoffa artatamente quantitativa e a supporto delle quali è invocata l'immancabile garanzia dei soliti, solidi studi scientifici:
- il cervello adolescente s'accende solo dopo le dieci del mattino;
- il totale della conoscenza umana, di questi tempi, raddoppia ogni dodici mesi.
Certezze confezionate e pronte a essere riproposte, assicurando al(la) reseller di fare ottima figura, in occasioni disparate: consigli di istituto e dei ministri, salotti amicali e interventi congressuali, dibattiti televisivi e "apericene", relazioni programmatiche e consuntive, tweets, eNews e così via.
Qualche ora dopo: Apollonio facile profeta; l'onda ha raggiunto media e reti sociali della lingua del sì. Il pensoso, accorato entusiasmo è generale. Nessun "Ma mi faccia il piacere...". Tra i segni non equivocabili dello sbiadimento di un'identità culturale.
Qualche ora dopo: Apollonio facile profeta; l'onda ha raggiunto media e reti sociali della lingua del sì. Il pensoso, accorato entusiasmo è generale. Nessun "Ma mi faccia il piacere...". Tra i segni non equivocabili dello sbiadimento di un'identità culturale.
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