9 ottobre 2015

A frusto a frusto (99)





Alla credibilità morale dell'affermazione, consolatoria e autoassolutoria, che chi vale finisce prima o poi per imporsi (e, così, per sopravvivere) gioverebbe molto che, anche solo di tanto in tanto, a proferirla fosse un "sommerso" e non un "salvato", come capita invece con regolarità.

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